Quando, nell’estate 2020, quale gruppo di lavoro sulla strategia territoriale di Metropoli di Paesaggio, ci interrogammo rispetto ad un coinvolgimento di alunni ed insegnanti dell’intero territorio provinciale ferrarese su percorsi dedicati al paesaggio, alla sua scoperta e valorizzazione, la risposta stava già racchiusa in un nome e cognome. Luigi Dal Cin.
Chi meglio dell’autore per ragazzi, ferrarese, di fama mondiale, particolarmente attento alle tematiche di sostenibilità ambientale, poteva affiancarci nel costruire e guidare soprattutto i docenti di primaria e secondaria di primo grado e le loro classi in percorsi di esplorazione, osservazione, descrizione, narrazione del paesaggio in cui i bambini e le bambine vivono, per raccontare com’era, com’è e come desiderano sia in futuro?
Non esitammo e non esitiamo a definire la proposta di percorsi ideata da Luigi dal Cin per alunni e docenti – ‘Per piacere, lasciare libero il paesaggio – il paesaggio che mi appartiene esplorato, osservato e raccontato insieme a Luigi Dal Cin’, i cui risultati sono racchiusi in questa pubblicazione – entusiasmante, a tratti commovente. Proposta intrecciata alla perfezione con l’idea che abbiamo in Metropoli di Paesaggio del “paesaggio come infrastruttura” e con la conseguente esigenza di promuovere percorsi didattici e culturali che valorizzino le molteplici dimensioni e potenzialità del paesaggio vissuto (mediamente di altissimo pregio, peraltro, essendo il territorio ferrarese costellato di siti MaB, Heritage, Unesco, Natura 2000, …), con un occhio particolare ai “cittadini d domani”.
24 le classi (classi III, IV e V delle scuole primarie e classi I delle scuole secondarie di primo grado di tutto il territorio ferrarese) e 453 gli alunni e le alunne che, assieme ai loro insegnanti, nonostante le difficoltà dettate dalla situazione pandemica, hanno prodotto tra novembre 2020 e marzo 2021 testi e opere (anche fotografiche) sul paesaggio.
Il paesaggio oggetto di lavoro da parte delle classi coinvolte ha riguardato ambienti del comune capoluogo ma anche di Codigoro, Lagosanto, Portomaggiore.
Tra gli ingredienti essenziali degli esercizi proposti da Luigi Dal Cin: distacco dagli stereotipi, osservazione e stupore, descrizione e narrazione, gioco.
Un sincero ringraziamento a Luigi Dal Cin per la grande professionalità e passione riversate nel progetto e un grazie sentito a docenti ed alunni che – in un anno scolastico particolarmente difficile e ancora fortemente segnato dalla pandemia – con impegno, passione, profondità, senso civico e ironia, hanno concretamente “dato gambe” al percorso didattico e ai suoi brillanti risultati.
Buona lettura!